Discriminazioni occulte In questi anni l'opera meritoria di molti ha portato alla luce le innumerevoli discriminazioni che colpiscono categorie - più o meno ampie - di persone: dalle donne agli immigrati, dal mondo LGBTQ+ alle vittime di body shaming. Scarsa o nulla attenzione riceve una categoria che si va, nel tempo, assottigliando e si annuncia come la prossima minoranza debole. Parliamo dei non tatuati. Oggi, chi è non in grado di sfoggiare qualche parte del corpo istoriata trova le porte sbarrate in innumerevoli attività. Lo sport. Basta assistere a una competizione sportiva - dal calcio alla pallavolo, al basket, al pugilato e via via, sino all'atletica leggera - per verificare l'assenza di pelli intatte. Dove sono gli allergici agli aghi o quelli che, semplicemente, non hanno intenzione di varcare le porte di un Tattoo parlor (per motivi religiosi, estetici, di timore del dolore)? Possibile che nessun non tatuato abbia rivelato particolari capacità nel calc...
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